Storia di una Passione
HUMUS BENEDETTO
La Fiuma, Spirito di Lambrusco, è il sogno realizzato di Fabio Zappellini, apprezzato enologo dalla pluriennale esperienza commerciale, che, con questo Lambrusco Mantovano, ha voluto compiere un vero atto d’amore e ringraziamento alla sua terra d’origine, San Benedetto Po.
Nel 2017 Fabio ha creato un vigneto policlonale con alcune barbatelle di Grappello Ruberti. Nel 2019 ha raccolto i primi grappoli de La Fiuma, esordio di un progetto enologico che valorizza le caratteristiche di un prodotto dalle grandi potenzialità spesso inespresse, inizio di un percorso di riscoperta e valorizzazione di un territorio ricco di tradizione e storia.
Qui fu signora incontrastata la mitica figura di Matilde di Canossa, vero genius loci di queste terre coltivate dai monaci benedettini nel complesso polironiano, già centro nevralgico di cultura, arte ed enologia dall’anno Mille fino al periodo napoleonico.
La Fiuma è, nel dialetto mantovano, il Grande Fiume per antonomasia, il Po, evocato in etichetta da una calligrafia che firma e garantisce l’intero processo enologico: dalla vite al bicchiere.
Una pennellata liquida, energica e spontanea, espressiva e volutamente irregolare.
Su un fondo che ha il colore dell’humus di golèna.
Perché il vino, benedetto dall’acqua, nasce sempre dalla terra.
Il progetto enologico
I Vini
“La Fiuma”: un nome che riassume l’identità, l’essenza e le radici di un ambizioso e appassionato progetto enologico che parte dalla storia per immaginare e costruire il futuro.
Tante declinazioni per un prodotto unico nel suo genere e nel panorama locale
LAMBRUSCO MANTOVANO DOC FRIZZANTE
La Fiuma
LAMBRUSCO MANTOVANO DOC FRIZZANTE
Teieto
METODO CLASSICO MILLESIMATO 2020
La Fiuma
IL VERMOUTH
Mixtum
Le novità de La Fiuma
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Storia, arte, cultura vitivinicola
Il Territorio
L’Oltrepò mantovano e il viadanese-sabbionetano sono le zone di produzione del Lambrusco Mantovano D.O.C.
In particolare, quelle dell’Oltrepò e di San Benedetto sono terre di pianura alluvionale, bonificate intorno all’anno mille dai monaci Benedettini e governate con ferma e visionaria gentilezza da Matilde di Canossa, figura quasi leggendaria di donna di potere ante litteram. Storia, arte, cultura vitivinicola e gastronomica si incontrano e si integrano qui, in perfetto equilibrio sotto la protezione vigile e discreta, dell’Abbazia di Polirone e della sua accecante meraviglia.
È un territorio fluido, dominato dalla presenza del grande fiume, il “Re Po” che asseconda sinuoso un mondo rurale scandito da argini e golene, che determinano il ritmo e la direzione dello sguardo di chi lo percorre. Sono terre benedette dall’acqua, di una bellezza a volte struggente, intrise, in certe giornate d’autunno, di una magica, magnetica, vitale malinconia.
Qui, quasi a ripetere idealmente – e rispettosamente – il miracolo dell’acqua tramutata in vino, è nato “La Fiuma”, il nostro Lambrusco Mantovano D.O.C.
Riscoprire un legame
Il Progetto
Il progetto enologico “La Fiuma” nasce innanzitutto dal desiderio ancestrale di Fabio Zappellini di riscoprire il legame con le sue radici familiari e di fare qualcosa di importante per il suo territorio.
Amore a prima vite
Vendemmia 2019
Ogni vendemmia è sempre diversa da qualsiasi altra. Per noi, e per La Fiuma, il 2019 sarà per sempre un anno magico. Perché la prima vite non si scorda mai.
conoscere la Fiuma
Degustazioni
Faremo di tutto per trasformare il tuo primo incontro con La Fiuma in un momento da ricordare. Ti aspettiamo!
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